Leoncino
proa di derivazione polinesiana
di Giorgio Mussi

Lunghezza ft 3,05m
Larghezza   2,00m
Peso armato  30kg
Portata massima 80kg, le persone grasse devono dimagrire
Superficie velica regata 7mq; crociera 5mq
Armo consigliato per la massima resa: randa con taglio tipo surf
Armo estetico: chela di granchio o randa gunter con picco
 
La tecnica costruttiva usata per lo scafo principale è del tipo strip-planking. Su un robusto scalo di montaggio si montano le seste ben fissate allo scalo, i bordi di queste vengono coperti con nastro in pvc in modo che la colla non attacchi si di esse. Si procede quindi ad assemblare le prime strisce di larice con spessore di 6mm a larghe 12mm che costituiscono la finta chiglia, allo stesso modo alcune strisce sul trincarino, all'interno di queste due parti si posano le strisce di cedro  sempre 6x12mm. La ruota di prua (che equivale a quella di poppa essendo lo scafo simmetrico trasversalmente e  asimmetrico longitudinalmente), poppa era già stata fissata sullo scalo con l'angolo adeguato e relativo quartabono. Per le seste; che anche loro sono state quartabonate; ho usato del medium densità perché con esso si possono ottenere precisioni sino al 1/2mm.  Una volta terminata la posa di tutte le strisce lo scafo viene levigato e ricoperto con uno strato leggero di tessuto di vetro imbevuto di epossidica.
Si estrae, non senza difficoltà, lo scafo dalle seste e si inseriscono 3 ordinate in massello e alcune strisce di tessuto per rendere il tutto più solido. La coperta posata su bagli di massello è anch'essa in strisce di cedro e pino. Lo scafetto; hamas, è realizzato utilizzando la stuoia di bambù che ricopre una leggera struttura interna in strisce di larice.

 

La stuoia viene sgrassata e lavata e su di essa viene posto il solito strato di tessuto di vetro con epossidica.
Le traverse sono ottenute da due canne di bambù selezionate con lo stesso diametro e la stessa curvatura, a pruavia bambù maschio, a poppavia femmina.
Il sedile e la pala del timone sono anch'essi in stuoia di bambù, altri particolari per il fissaggio delle traverse in legni duri: acacia, mogano Honduras, olmo.
Albero divisibile in bambù, cimette, scotta e abbellimenti in fibre naturali tipo canapa, sisal, erbe palustri.
La vela da regata purtroppo è in dacron; per chi vuole andare a spasso senza fretta può usare un filato di canapa o raphia.
Ricordo che non viene usato un grammo di plastica né tantomeno un cmq di compensato.
Il progetto ( che comunque era stato presentato a Villa Pizzo) è disponibile presso di me. Il tempo stimato per la costruzione con questo tipo di tecnica e di materiali (difficili da domare) è di circa 300 ore.

Giorgio Mussi
Via Marconi, 47
Villanova D'Ardenghi (PV)
tel 0362 400057