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caro cantierino ,
L'anno scorso ho costruito
un sea-skiff di 470 cm, la 'Linnet', disegnata da Lilian Woods.
E' una barchetta a remi lunga 470 cm e larga 122 cm e pesa 54 kg. : le forme fini a prua e a poppa dicono che è una barca a remi, fatta per la minima resistenza alle basse velocità. Ecco alcune delle sue qualità a mio avviso più salienti: Si può costruire facilmente anche se non si è esperti, ed è economica da fare e gestire. |
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Lo scafo in comp. a doppio spigolo
ha 4 casse stagne e un gavone centrale, 3 banchi fissi per i rematori,
deriva a baionetta (decentrata per non occupare lo spazio interno) e timone
e un piccolo armo a vela ausiliario.
La tecnica di costruzione è quella 'cuci e incolla' con compensato di okumè e nastro di fibra di vetro e resina epossidica, e ogni passo è seguito e illustrato chiaramente nel manuale- progetto di Lilian, meglio nota agli appassionati per i suoi catamarani da crociera e regata. La 'Linnet' in effetti è stata disegnata per una coppia che desiderava per il proprio catamarano una barca-appoggio piacevole e veloce da portare a remi: come tender a me sembra lunga, ma a remi va bene davvero. Noi l'abbiamo sempre usata al mare e se la cava egregiamente in diverse situazioni: pur essendo stretta ha un ottimo equilibrio (bisogna abituarsi è ovvio) ed è asciutta anche in presenza di onde. |
Sono stato felice di andare su questa
scappavia, la sua leggerezza e maneggevolezza in mare e a terra si
fanno apprezzare e ha una bella linea. Andare a remi non è
mai stato il mio passatempo preferito, ma se la distanza è
piccola e c'è un bel panorama e non c'è vento allora
va bene...è bello e piacevole.
Con buon vento le piccolissime vele ausiliarie verdi (grazie Filippo Aurora) han fatto sempre il loro dovere senza alcun timore da parte nostra per bagagli asciugamani merende telefonini o ...figli, e anche la deriva a baionetta decentrata si è rivelata efficace sia per evitare lo scarroccio remando con vento al traverso, che per risalire il vento a vela: niente timore di sbandate di bolina o di rollii ritmici in poppa, ma con un armo così piccolo e uno scafo fatto per i remi si va sempre sui 4 nodi, non si plana. A remi con mare calmo e senza vento, vogando in due in tutta calma si fanno più o meno gli stessi 4 nodi. Basta prendere il ritmo e poi si può continuare a lungo, e alla fine andare tutti sulla stessa barchetta fa bene in più di un senso, e ci riporta a un'epoca in cui forse senza parlarne tanto si stava più a contatto con la natura e la si rispettava di più. |
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La costruzione
Per la costruzione ho usato
compensato di okumè, (consigliato per la sua leggerezza), da 4mm
e da 6 mm, e dei listelli di douglas e circa 5 kg di resina epossidica
, il nastro di fibra di vetro consigliato è quello biassiale, cioè
con le fibre a X piuttosto che perpendicolari tra loro :
l'elenco dei materiali nel progettino di Lilian è preciso e dettagliato.
Come attrezzi elettrici bastano
un seghetto alternativo, un avvitatore-trapano a batteria di quelli più
economici, e un piccolo levigatore orbitale (ed un aspirapolvere).
Dimenticavo la pistola a colla! Serve a fissare provvisoriamente
alcuni pezzi, no non l'ho usata per incollaggi strutturali.
lo scafo sulle tre sagome di truciolato che servono a tenerlo in forma e fungono da scalo |
lo scafo pronto a ricevere il nastro di fibra di vetro |
Resinatura del nastro
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la stuccatura
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infine la pittura (acrilica all'acqua) | ![]() |
Lilian e Richard Woods vendono i
loro progettini a buon prezzo, le misure sono metriche decimali e le fasi
della costruzione sono seguite passo passo con dei disegni molto chiari,
se vi interessa visitate il loro sito : www.sailingcatamarans.com/
Chi volesse mettersi in contato
con me può scrivere a: gianmibis@jumpy.it e sarò felice
di rispondere
ciao
Gian Michele
A Maiori (Salerno) dove la scappavia è rimasta gran parte dell'estate, una sera remando nel porto ho incontrato uno dei continuatori della tradizione dei mastri d'ascia della costa d'Amalfi: stava su una barca da pesca e mi ha invitato al suo cantiere per vedere la sua ultima creatura: una galera romana!