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istruzioni per l'uso
Si comincia con il tagliare i
quattro
pezzi costituenti i fondi e i fianchi da pannelli di compensato marino
di mogano da 4 mm. di spessore (Figura 1). Le misure di detti
pezzi
sono:
450 x 2550 per i due
fondi
370 x 2550 per i due
fianchi.
Sovrapponendoli per i quattro lati
lunghi si ottiene un pacco unico che va fermato con dei morsetti al
tavolo
di lavoro in maniera stabile. I due pezzi alti 370 in alto.
stazione | 0 | 100 | 200 | 300 | 400 | 500 | 600 | 700 | 800 | 900 | 1000 | 1100 | 1200 |
altezza | 158 | 192 | 228 | 255 | 280 | 303 | 323 | 338 | 352 | 361 | 368 | 370 | 370 |
stazione | 1300 | 1400 | 1500 | 1600 | 1700 | 1800 | 1900 | 2000 | 2100 | 2200 | 2300 | 2400 | 2500 |
altezza | 370 | 368 | 364 | 360 | 354 | 345 | 335 | 322 | 310 | 295 | 278 | 260 | 245 |
Esempio: a 600 mm. avremo un'
altezza
di 323 mm. mentre a 2100 un' altezza di 310.
Attenzione: non tagliare i
50mm.
eccedenti oltre i 2500 mm. per ora.
Dopo aver tagliato queste curve su tutti i quattro pezzi perfettamente uguali, si arrotondano i due fondi sull' altro lato lungo verso prua di 50 mm., verso poppa di 25 mm (Figura 3)
Sul lato rimasto rettilineo si incolla un listello 25 x 20 circa a formare il bordo (Figura 4)
Passiamo ora al cuore del Titanic: la parte centrale che costituisce la base. E' formata da due strisce uguali incollate sovrapposte di compensato da 4 mm. che misurano 2500 x 130 mm. (Figura 5) Si devono tagliare degli incastri di mm. 120 X 4 lungo i lati lunghi come da disegno (Figura 4):
Sui fianchi e sui fondi si
devono
incollare delle fasce di irrobustimento di 80 mm all' esterno come da
disegno
(Figura 9)
Occorre lasciare i vuoti da 80 mm
perchè lì andrà incollato il PVC dello specchio di
prua e poppa.
I buchi servono per far passare
un sottile filo di rame da far passare in fori ogni 100mm uno
dall'altro
e a circa 4o 5 mm dal bordo esterno che farà stare insieme il
barchino
mentre si incolla.
Il PVC si trova in pezze da
coloro
che riparano o costruiscono i gommoni , oppure nei negozi di nautica.
La colla è del tipo a
contatto,
speciale per gommoni. La stessa che utilizzano i professionisti di cui
sopra. Si trova anche nei negozi di nautica.
Mano a mano che incollano le
strisce
si possono togliere i fili di rame tanto la colla fa presa subito.
Per far aderire bene le strisce
usare una stecca arrotondata, eventualmente ricoperta di un panno per
non
rovinare il PVC. Con l' asciugacapelli il PVC si ammorbidisce e prende
bene le pieghe.
La Figura 10 mostra il sistema di
taglio e sovrapposizione delle strisce di PVC
Dopo l' incollaggio dei bordi sui fianchi e sui fondi proteggete con delle strisce di compensato larghe 8 cm incollate dove avevate lasciato dei vuoti (vedi pagina precedente).
Dopo aver concluso questa fase si devono ricoprire i bordi incollati degli specchi di prua e poppa in PVC con delle strisce di compensato marino da 4 mm. di spessore e alte 80 mm. Tutto questo serve oltre che per estetica anche per protezione dell'incollaggio. Stiamo parlando degli spazi appositi lasciati sui fianchi e sui fondi sia a prua che a poppa.
Praticamente si tratta di
realizzare
una sorta di "libro" (Figura 13) che quando aperto tenga la barca
in posizione
forzando sui fianchi e quando
chiuso
permetta il piegamento( Figura 14).
A questo punto non resta che
realizzare
due panchette che devono tenere in posizione i "libri" e una centrale
che
forzi i fianchi a curvarsi all' esterno. La panchetta centrale si deve
inserire a forza. Le due panchette di prua e poppa vanno ad
appoggiarsi
ed a incastrarsi sui due dritti mentre quella centrale sulla cassa di
deriva.
Occorrono anche dei listelli che
costituiscano degli appoggi incollati sui fianchi . Le panche vanno
tenute
in posizione con dei ganci a scatto chiamati anche chiusure a leva.
Posizione degli 8 ganci a
scatto
(Figura 16):
Devono essere messi in maniera da
spingere e tenere le panchette in posizione.
Sulla panchetta centrale ne vanno
inseriti quattro due orizzontali verso i fianchi e due verticali verso
il basso sulla cassa di deriva. Quei due orizzontali sembrerebbero
inutili
( io subito non li avevo messi ) visto che la panchetta è
inserita
a pressione, ma quando sarete di bolina vi accorgerete che ho ragione.
La panchetta centrale
(Figura
17)
Va realizzata con due pezzi
incernierati
per potersi inserire negli appositi incastri a forma di U che
vanno
incollati su fianchi. Si mette in posizione semipiegata e poi si preme
verso il basso ad effettuare líincastro in posizione. Occorre
realizzare
anche il taglio per il passaggio della deriva e gli incastri, nella
parte
sotto, che la terranno ferma e solidale con la cassa di deriva .
Le misure sono lasciate alla
vostra
iniziativa, anche perchè dipendono da quanto volete forzare la
curvatura
di apertura.
A titolo di informazione quella
realizzata da me è di 1120 x 370
Il supporto dell'albero deve
poter
oscillare per compensare i movimenti dell'albero (Figura 21)
Fra la panchetta di prua e quella
di poppa occorrono ancora due panchette....( qualcuno si
domanderà
già se è una barca o un giardino pubblico )...
Sono le ultime, promesso, e
servono
per non dover stare seduti sul bordo che è spesso solo un paio
di
centimetri.
Devono essere tagliate da comp da
15 leggermente curve a seguire la curva dei fianchi e tenute in
posizione
da elastici e da piccoli fermi
Per quanto riguarda l'attrezzatura
velica vi rimando ai vecchi numeri di Bolina nei quali
D'AlÏì
ha ampiamente dibattuto l'argomento negli articoli di autocostruzione
dei
sui 10 piedi.
Io ho usato, perchè li
avevo
disponibili, un albero e una vela di un surf opportunamente ridotti.
Ora ho in mente di mettere un
piccolo
bompresso sul dritto di prua per armare un fiocchetto.
Con questo mi pare di aver
descritto
"la cosa". Non me ne vogliate se non sono stato chiaro, ma vi assicuro
che non è facile descrivere una costruzione discretamente
complessa
come questa.
Per i Grulli ( come ci chiama
l'Architetto
Foschi su Bolina ) che vorranno provarci formulo i miei migliori auguri.
Ciao a tutti
Claudio
Scusate per la pessima
qualità
delle foto, ma un troglodita informatico del mio calibro proprio non
può
fare di meglio....
per info: claudio_piccinini@fastwebnet.it