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Ho voluto con questa esperienza verificare
se tutto quello che vedevo scritto corrispondeva a realtà.
Sono approdato al vostro sito (il
Cantierino) e devo dire che siete diventati un punto di riferimento nella
mia navigazione sul WEB, pertanto la curiosità di sperimentare le
mie capacità costruttive in campo navale mi ha portato a trovare
nel sito di Fritz Funk la canoa WACKY LASSIE (http://www.alaska.net/~fritzf/Boats/Wacky_Lassie/Wacky_Lassie.htm
) e visto la forma (a mio avviso piacevole) e la semplicità di costruzione,
complice il fatto di non dover acquistare i piani di costruzione,
mi sono deciso ad iniziare la costruzione.
Leggendo e rileggendo (in inglese) le istruzioni ho notato che vi era la possibilità di costruirla anche in un compensato diverso dal marino (molto costoso) in quanto questo tipo di barche non restano per molto tempo in acqua, informatomi sui costi ho deciso di acquistare il compensato di faggio che costa quasi un terzo del marino, per gli incollaggi ho usato la colla poliuretanica monocomponente "Construct" |
salvo poi stuccare con resina epossidica addensata, |
a proposito io ho usato
della resina acquistata in un colorificio ad un prezzo conveniente (speriamo
che tenga).
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Comunque dopo aver
giuntato i pannelli a palella (non è stato semplicissimo) li ho
tagliati con la circolare,
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uniti ed incollati e già si poteva vedere la forma dello scafo |
questo il giorno dopo
aver giuntato i pannelli!
Più INSTATNT BOAT di così! Per unire il fondo alle fiancate ho usato dei pesi e la colla, poi ho resinato |
dentro e fuori, quindi una mano di resina liquida per impregnare il legno, |
una carteggiata generale e via di vernice. Si può dire che la canoa può essere costruita in una settimana o se vogliamo in circa 25 ore (per me era la prima costruzione). Finalmente è arrivato il giorno del varo...che emozione vedere che una cosa creata con le proprie mani non solo galleggia ma naviga egregiamente, io l'ho provata da solo e con una bambina del peso di 25 chili a bordo e devo dire che non ha nessun problema di stabilità. La mia creatura attualmente si trova sul tetto di un camper ben felice di essere usata da due ragazzi i quali la strapazzeranno per bene. |
Non prendetemi per uno che abbandona le proprie creature ma la canoa in questione è venuta al mondo solo perchè sono riuscito a convincere un mio amico che era molto meglio costruirne una di legno che comprarne una gonfiabile! E visto il prezzo finale direi che gli è convenuta molto questa, € 200 in totale, con questo articolo spero di essere utile a quelle persone che cercano un modo (sul Cantierino) di costruire una canoa per iniziare senza spendere molto, un caloroso ciao a tutti gli amici del Cantierino e sarò felice di fornire informazioni a chi volesse contattarmi.
Mauro Beccati
e-mail m.beccati@inwind.it.
Sull'albero
c'è un cartello.
Ho ingrandito la fotografia sperando di poter leggere quello che c'è scritto ma non è stato possibile. Ho comunque il sospetto che ci sia scritto : "E' SEVERAMENTE VIETATO PARCHEGGIARE CANOE AUTOCOSTRUITE. :) :) :)
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La seconda
notazione riguarda la questione colle ed epossidica.
Recentemente
si discuteva sulle diverse tipologie di prove cui sottoporre
colle diverse per verificarne la tenuta e la durata.
Vedo con piacere
che hai risolto il problema in modo pratico e originale: i bambini!
A Mauro ed alla sua creatura i migliori auguri di lunga e divertente navigazione.
la redazione
Mauro:"il cartello
sull'albero se ben ricordo dice "RISERVA DI PESCA IN CONCESSIONE
FIPS" se è importante vado faccio una foto e te la mando..."