Un Martha Jane

di Roberto Prina




Lunghezza fuori tutto 7,48 m
Lunghezza al galleggiamento 5,20 m
Larghezza 1,83 m
Pescaggio 0,19 m
Peso 635 Kg
Dislocamento 1.100 kg
Zavorra d' acqua 227 kg
Motore F.B. 5 cv
Anno di costruzione 1997

MARTHA  JANE
progetto Arch.Philip C..Bolger

Una particolarità progettuale di questa barca sta nel fatto che Bolger ha previsto per le fiancate lo sviluppo di 3 fogli di compensato di misura anglosassone, 8'x4'.
Il compensato che si trova in Italia  invece è lungo m 2.50 ovvero cm 6 in più. Ho sfruttato questi cm 18 in più per dare alla barca, una linea piu aggraziata, dando uno slancio a prua di cm 12 e con gli ultimi cm 6 ho inclinato lo specchio di poppa all' indietro come nelle barche di una volta.
Altre modifiche sono state fatte alla coperta, secondo il progetto spessa mm 6, da me aumentata a mm 8 (io peso Kg 80 e non penso che sarebbe durata tanto quella di 6mm ).
Ho aumentato anche il bolzone, portandolo dagli originali cm 7 a cm 12.
L'ultima modifica riguarda l’ armo della mezzana da me fatto al terzo, come l’ albero di maestra.
Non ho osato fare modifiche strutturali e neanche alle parti immerse.
Ho trovato buone queste soluzioni e le consiglio a chi volesse rifare la barca.
La barca, come dicevo ha la particolarità di poter essere costruita in 3 pezzi di m 2,5 l' uno, così in uno scantinato di m 4x5 ho cominciato a fare il 1° pezzo dello scafo, quello verso prua, incollando solo i pezzi abbastanza piccoli da poter passare dalla porta.
Ho invece avvitato a secco quelle piu grosse !

Il primo pezzo della barca
il 1° e il 2° pezzo. Si vedono le anguille che reggeranno la coperta
Costruendo lo scafo in diagonale, rispetto alla stanza, ho attaccato al 1° il 2° pezzo, quello centrale, stando sempre attento a non incollare quello che poi non sarebbe uscito da li.
I due pezzi szl fianco sono tenuti provvisariamente da un morsetto
Ho tenuto la coperta provvisoriamente in posizione con dei bidoni d'acqua, perchè nell' assemblaggio finale i fori delle viti potevano non essere proprio lì e avrei quindi indebolito la serretta.
Il 1° e il 2° pezzo uniti a secco, visti di fianco








 

Il 1° e il 2° pezzo. Stavo facendo il tambuccio
Una volta fatto tutto ho smontato la parte verso prua, ed ho cominciato l'ultimo terzo di scafo attaccandolo al centrale e così fino allo specchio di poppa.
Tutti i pezzi di questo enorme puzzle sono stati numerati , catalogati e immagazzinati.
L'albero immorsettato
La rifinitura dell'albero
Ho quindi costruito gli alberi, i bomi e le pennole, poi il timone e le derive e tutte le altre pistolate che mi sarebbero servite successivamente, anche loro immagazzinate gia finite.
L'anima in acciaio inox del timone
Il timone già chiuso
 Le derive. Notate il foro che sarà riempito di piombo per far affondare la deriva
Ho quindi venduto il camper, e nel garage ormai vuoto ho, in breve tempo, riassemblato tutto, questa volta con la colla!
Mi restava da fare il fondo, ho quindi appeso alle travi del soffitto la barca e con un sistema di carrucole l'ho girata da solo.

Naturalmente dopo aver fatto il fondo ho dovuto rigirarla.

Scafo già con il fondo. Girarlo a 90° è stato più facile del previsto.
Ho quindi assemblato gli interni e, dopo aver pitturato il tutto, ho chiuso con le panche e la coperta.


La foto è un pò scura ma è l'unica che ho in navigazione.     ..;c'era anche poco vento!

DIFETTI & PREGI

Non e adatta ai timidi, attira i curiosi ed e fonte di interminabili discussioni sul perchè e il percome E' facile da costruire ed è economica
l fondo piatto sbatte sull'acqua quando è all’ ancora o a motore quando si è contro vento Leggera da trasportare: lo scafo vuoto pesa Kg 650 circa, la zavorra é di acqua.
A vela, con poco vento, resta piatta e proprio non vuol saperne di camminare Inaffondabile, non ha il piombo
L’ interno è piccolo, comodo per 2 persone, ma noi abbiamo 2 bambini E' governabile anche da una persona sola
La deriva sopravento va alzata ad ogni bordo ed è pesante Pesca pochissimo, e quindi va ovunque
NOTA DI MIA MOGLIE: 
Non ha il gabinetto!!.
E’ veloce a vela, fa 6 nodi.
Veloce a motore, con 5Hp a 3/4 di gas fa 6 nodi
A vela tiene bene il mare
l pozzetto è enorme


all'ancora
 
 

CONSIDERAZIONI
E' una barca adatta alla crociera costiera e non alle lunghe traversate.


Per costruire la barca ho usato i seguenti materiali: Prima di di pitturare ho fatto il lavoro più noioso ( è noioso anche nel descriverlo ):
  1. con l' orbitale e carta smeriglio grossa ho passato velocemente tutto lo scafo, ho così tolto tutti quei peli del legno che dopo essere stati inzuppati di epoxi   sono diventati aghi
  2. ho lavato con acqua calda e amoniaca tutto lo scafo, fregandolo forte con una paglietta da cucina
  3. ho risciacquato il tutto sempre con acqua calda e la solita paglietta
  4. ho ripassato l' orbitale, usando carta di grana media, questa volta usando molta cura
  5. per togliere la polvere, ho risciacquato il tutto con l'acqua, usando la canna e la spazzola che normalmente uso per lavare la macchina
  6. non soddisfatto ho ripassato a mano tutta la barca con carta smeriglio più fine
  7. di nuovo ho tolto la polvere, con la canna dell' acqua e la spazzola ( questa volta andava bene!!! )
  8. ho rifatto il tutto, più o meno, anche per l' esterno
  9.  ...mi sono messo a letto, con solo 38° di febbre, pensavo di più.
Non ho usato nessun primer prima di pitturare, con il rullo ho dato tre mani di pittura poliuretanica bicomponente, lasciando asciugare e scartavetrando leggermente tra una mano e l' altra.
In totale ho impiegato 750 ore di lavoro, divise in 3 anni.
Per lo scafo, finito ma nudo, ho speso £ 18.000.000, per arredarlo all'interno £ 1.000.000, le vele £ 4.000.000, le dotazioni di sicurezza fino a 6 miglia, il motore e tutte le altre cose necessarie alla navigazione £ 4.000.000, il carrello £ 4.500.000

NOTA IN AGGIUNTA: per disloccamento si intende il peso della massa d' acqua spostata dalla parte immersa dello scafo. Equivale al peso della barca, del suo carico e dell' equipaggio. Quindi 1.100 - 635 - 227 = Kg 238 ovvero il peso del carico + equipaggio. Ragionevolmente penso di superare questi Kg 235 di carico, previsti dal progettista, almeno del doppio !



per maggiori informazioni:
Roberto Prina, Viale 11 Febbraio, 14    -    27100 pavia

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