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Un amico che non ha più
tempo per giocare mi ha chiesto di andare all'Elba per raccogliere,
trasportare , rimessare degnamente ( e mettere in vendita ) il suo trimarano
di sette metri e venti, un progetto del notissimo
Ian Farrier costruito nell'ottantacinque da un amatore olandese.
Avevo già visto un Farrier
in azione sul mare, il 26' dei due uomini dal braccio d'oro: la curiosità
di vederlo in azione su strada mi ha spinto ad accettare.
Ingredienti: una macchina in grado
di trainare 800 chili, un carrello monoasse che ne possa trasportare
almeno mille, due amici capaci di parlare di barche per una dozzina d'ore
di fila.
All'Elba ero pieno di incertezze,
il carrello non era in grado, io non ero in grado, non sono mai stato bravo
in retromarcia, forse sarebbe piovuto, e come si sarebbe comportata l'assicurazione?
Poi, in fondo ad un campo immenso
pieno di relitti, al centro del quale svettavano due tiratissimi Mumm 30,
la sagoma inconfondibile di un tri, invitante, bianco come Marrakesch:
il momento della verità.
Il gruista al quale indicavo
dubbiosamente carrello e barca , mi sparò un tranquillizzante
"un pesa una sega!" e si mise all'opera.
La barca venne posata con la robustissima
chiglia sui rulli centrali; due longheroni laterali, regolabili,
vennero messi in posizione e,verificata la centratura, il proprietario
ed io attaccammo il lavoro di bassa manovalanza.
Il trasporto è senza
storia: agevole, velocità dai 60 (salita) ai 100, adeguatezza
del rimessaggio. Partito da Forlì alle 8,30 , rientrato alle 17,
giusto in tempo per levarmi la grossa curiosità: la verifica -e
relativa documentazione-del sistema apri-e-chiudi.
La barca staziona in acqua o sul
carrello ad ali ripiegate
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L'operatore si poggia sulla traversa di uno scafo e spinge verso il basso (se la barca è in acqua, è questa che esercita una spinta verso l'alto e rende la manovra ancora più efficace |
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e ripete la manovra con la traversa opposta
Le traverse vengono poi fissate allo
scafo centrale con bulloni i cui dadi sono annegati nello scafo stesso.
Il tutto richiede meno di dieci
minuti.
Spero che il proprietario ci ripensi,
trovi un posto-barca a Cervia e mi consenta così di provare questa
barchetta intelligente.
Ma non è tutto qui: a Porto
S.Giorgio c'è un piccolo trimarano cabinato i cui scafi laterali
vengono accostati al centrale
ruotandoli verso poppa. Appena
ho un attimo.......
(PS. Appena ho un attimo, vado a
prendere le misure del sistema apri-chiudi, non si sa mai)