COME TI STENDO IL  TRI- parte 3 :
SISTEMA  CASAZZA
 di  Mario Marti
Dopo la presentazione fotografica di due sistemi swing-wing dedicati a piccoli trimarani, il  Farrier ed il meno noto ma altrettanto valido Pietrobas, arriva l'immancabile terzo, pensato e disegnato da Armando Casazza, ingegnere aero di Firenze, dalla cui penna sono scaturiti i progetti di alcuni interessanti poliscafi dedicati agli autocostruttori.
Il sistema, che è stato creato -me committente- per un tri  di m.7x5 circa, funziona egregiamente a terra: non ho mai avuto modo di farlo lavorare in mare perchè dei tre scafi previsti è stato finora costruito  solo il centrale e, da come vanno le cose, rimarrà figlio unico per mancanza di tempo e di spazio; ma può essere "tirato" fino ad un tri di 8,50/9 x 5, visto che queste ultime misure sono ancora reciprocamente compatibili.
Allora, fingiamo di  stare seduti in atteggiamento osservatorio sulla tuga del nostro stretto - max 1,20- leggero-max 400/450- e veloce tri.
Davanti a noi,sullo scafo centrale, in basso sui bordi opposti,  due coppie di collari saldati tra di loro sono fissate, in aree adeguatamente rinforzate da scatolati di alluminio, con bulloni passanti all'interno dei collari, guidati da ruotismi di teflon,

 scorrono nei due sensi due tubi tondi di alluminio ( non i piatti della foto, che ho messo solo per rendere l'idea)

al lato estremo di dritta,  un tubo entra e si fissa in due collari più semplici, collegati anch'essi saldamente ai bordi opposti dello scafetto laterale

stessa cosa sullo scafetto di sinistra

ma osserviamo più da vicino una coppia di collari




ed in particolare i ruotismi con puleggia in teflon




Il tutto viene ripetuto a  poppa, per il fissaggio degli scafetti ed il loro scorrimento verso il centro.
Vantaggi e svantaggi del sistema: semplicità costruttiva- basta un  carpentiere  discreto per confezionare il tutto senza problemi-   quindi costo basso (750/1000 contro i 2000/2500 dei concorrenti); grande robustezza e stabilità, che rendono non necessario un deciso rinforzo delle aree stressate - indispensabile in particolare sul Farrier-.
Questo sistema porta la larghezza del tri, in porto o sul carrello, a m.2,55, in osservanza alle regole del CdSE , mentre in lavoro arriva a poco meno di 5 metri; e se qualcuno vuole prendersi la briga di toccare con mano......
Ciao a tutti
 
Mario