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Piccolo tour di cantieri...
di L.Scarnicchia
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Qui siamo vicino a Latina, tra gli eucalipti della bonifica.



Ebbene si! Si tratta di un nuovo Orso Bianco di Ernesto Tross



Appena qualche piccola modifica come un aumento del baglio massimo di circa 13cm..



Qui occorre dire che la foto purtroppo non rende appieno l'enormità di questo spazio



In questa fase si sta completando la saldatura interna della coperta.
E' infatti necessario poter lavorare dall'alto verso il basso per evitare pericolose colature di residui di saldatura.
Una volta completata questa fase lo scafo ( stabilizzato) verrà girato e si completerà la costruzione.



Il progettista, navigatore e costruttore Ernesto Tross.

Questa costruzione, il secondo esemplare, si avvale di una serie di migliorie pensate "sul campo" grazie a due anni di navigazione.
Ernesto annuncia che si ttratterà di "dettagli" considerando complessivamente valido l'impianto generale e riguarderanno marginali modifiche nella gestione dei fiocchi nonchè la disposizione degli interni per adattarsi ai gusti e le esigenze del committente.

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Saltiamo da Latina a Fiumicino dove sta nascendo un Casamarano.
Casamarano non è un errore tipografico (non infrequente) ma una casa, una houseboat, su tre scafi.



Il progettista è Mario Giua,  costruttore-navigatore-viaggiatore e molto altro.

Si tratta di una  imbarcazione destinata ad essere casa sul fiume. Il galleggiamento è assicurato da tre scafi  a sezione  rettangolare di 10 m di lunghezza.
Il modulo adottato nel progetto è quello della dimensione dei fogli di compensato disponibili al fine di non produrre sprechi di materiale.
Anche qui si tratta di un secondo esemplare e quindi una costruzione "matura".
Il primo per la verità non nasceva dal nulla ma era un recupero di uno yacht andato a fuoco del quale era rimasto solo lo scafo immerso e che ora è l'abitazione di Mario.



Il passaggio dal progetto (non dettagliatissimo...) alla costruzione è immediato.
In realtà i dettagli del progetto ci sono e sono a livello dei minimi particolari . La questione è che i dettagli non sono su carta ma nella mente del costruttore.
L'argomento si presterebbe ad un approfondimento visto che è al centro di diversi problemi di costruzione che si trovano ad affrontare i cosruttori amatoriali di barche purtroppo privi dell'esperienza dei maestri d'ascia ai quali - bisogna rammentarlo -  molti progetti sono destinati.
Torniamo a Mario....



Qui Mario alle prese con il primo scafo, un esterno.



Qui è passata una settimana, gli scafi sono due - un laterale ed il centrale.







Sulle fiancate interne si notano le finestrelle per le traverse. Quando saranno ultimati gli scafi (resinati, rovesciati e dipinti)
si porteranno in uno slargo  e si provvederà alla congiunzione con le traverse. Appena collegati gli scafi si poserà il pavimento della "casa" e - ormai solido - il tutto verrà calato in acqua per continuare la costruzione con maggiore agio.

Tempo (meteo) permettendo la costruzione va avanti celermente. Quanto prima aggiorniamo.