![]() |
|
Domenica 6 aprile presso il CNT - Circolo Nautico Torino
Ciao a tutti, vi faccio un resoconto
parziale della regata di Viverone:
La mattina comincia col bimbo, 2,5
anni, che non vuole vestirsi, non vuole venire sul lago, non vuole il lattino,
roba da legargli una Danfort al collo e gettarlo dal molo.
Comunque si parte, ci si perde 2
volte nei dintorni del lago e si stava già per scaricare la barca
quando scopro che mi trovo nel marina della LNI, dove ci sarà una
regata classe libera.
Arrivo al posto giusto ed ora che
assemblo il "legno", gli altri sono già tutti in acqua.
Li raggiungo a fatica, non c'è
quasi vento, ed il gommone del comitato mi domanda chi sono...come chi
sono, il numero 42 è visibile da 8 miglia di distanza...ma ti sei
iscritto?....no ho fatto tardi, mi iscrivo poi...ok, mettiti dietro la
linea di partenza....ad arrivarci, col vento che non c'è.
Comunque si parte, tutti vanno sottovento,
io, già in handicap vistoso, decido per una strategià aggressiva
(dopo avere visto le ultime Am.Cup, mi sento forte come Torbel Grael).
Punto al largo, a cercare vento
fresco, però non capisco perchè gli altri stiano così
sottovento, dopotutto la boa è molto più a destra...dopo
cinque minuti sono sulla boa, insieme a quattro barche grosse il triplo
di me, qualcosa non quadra...questa non è la nostra boa , ma quella
della regata della LNI, la nostra, ben più piccola, è molto
più a sinistra...bella figura.
Raggiungo la boa, la lascio a DX
e gli altri sono già lontani, riesco comunque ad essere pen'ultimo,
si vede che c'era ancora in giro qualcuno più orbo di me.
Nella seconda manche abbandono sulla
via del ritorno in quanto devo recuperare le chiavi dell'auto dal cognato.
Nella terza riesco a lasciare dietro
il Cat "Nova" di Mario, che avendo prestazioni non dissimili dalle mie,
mi ha accompagnato quasi a braccetto.
Non avendo visto la classifica,
non saprei fare un resoconto da Sandro Ciotti, ma ha vinto Nero, eravamo
in diciotto ed il posto è bellissimo, con tre scivoli per entrare
in acqua, una bellissima spianata a prato dove i bimbi si divertono e le
mamme si rilassano.
Notevole anche il rinfresco finale
con stuzzichini.
Considerazioni...vi sono opere tecnologiche
degne di nota, il carbonio va a braccetto col bamboo e sul design se ne
sono viste di tutti i colori.
Dopo la pausa pranzo, gli altri sono
rientrati in acqua, io ho optato per lo smontaggio del mezzo e un pochino
di relax, meno male...il vento ha rinforzato e vi sono state delle scuffie
e qualche disalberamento, siccome mi sono comunque beccato un bel mal di
gola con tosse, mi mancava il bagno.
Rispetto alla prima prova del 2002,
dove non riuscivo a passare la boa di partenza, ora bolino bene e devo
capire come fare andare al massimo il mezzo.
Questo vistoso miglioramento mi
ha galvanizzato e mi stò già scervellando per inventare qualche
cosa che mi faccia andare di più.
La classe è bellissima e
la gente simpaticissima, la modestia regna sovrana .
Un saluto a quel ragazzino (poi
rivelatosi una fanciulla), che con il suo Optimist mi ha ingaggiato più
volte, sembravamo due calamite.
Ottimo inizio di stagione, speriamo
il tempo si stabilizzi per domenica...ciao a tutti,
Luigi Chirico
Webmaster: "Chi ha fatto (graziosamente)
le foto?"
Roberto Prina: "Le foto le ha fatte
Mario Bacherini di Poliposicsion, o meglio sua moglie"