Scampagnata, scoop, ricco pranzo, chiacchiere di barche...
di L.Scarnicchia

Alla fine ci siamo riusciti. Tutti.
Carlo Alberto  è stato capace di combinare gli impegni di tutti e alla fine ci si è trovati da Lui .




Il posto è una bella villa dalle parti di Borgo S.Lorenzo. Carlo Alberto è l'orgoglioso e dinamico padrone di casa nonchè il costruttore (coadiuvato), il curioso sulla scala è Massimo in procinto di tuffarsi anche Lui nell'impresa.
La barca è il GranVento.
Disegno dell'Arch.Rodolfo Foschi amorevolmente sollecitato da Carlo Alberto a produrre un progetto di dimensioni maggiori ma ispirato al BuonVento che molti conoscono già.



Del Buonvento mantiene lo spirito e le linee di massima. Le dimensioni del progetto sono di 6,80m , il minimo da consentire degli accomodamenti non troppo spartani e accettabili per una piccola famiglia sportiva.
Comune al Buonvento anche la semplicità costruttiva rigorosamente "cuci&incolla".



Questa è vista del futuro pozzetto sotto il quale è prevista la cabina matrimoniale. Nella parte centrale la cucinetta e due divani/cuccette ed a prua il locale toilette (conditio sine qua non per imbarcare umani di sesso femminile).
Essenziale e ragionevolmente comoda.
Carlo Alberto e un suo amico architetto di sono divertiti a ripassare il disegno del Foschi (che disegna rigorosamente in modo tradizionale) su un programma CAD dal quale hanno ottenuto i piani di taglio dei legni. Hanno portato il file ad un'azienda  che lavora legnami e ne sono tornati con tutti i pezzi belli e pronti. Chiaramente nell'operazione di trasferimento da disegno a Cad qualche quota è risultata approssimativa per difetto e qualcuna per eccesso ma il lavoro nel complesso è stato molto preciso. Molto interessante il taglio delle giunzioni dei pannelli, una specie di coda di rondine che sembra validamente surrogare la tradizionale palella.



A mio avviso il Foschi ha centrato l'obiettivo: disegnare una barca semplice e razionale con buone doti marine e di vivibilità. L'Arch. è riuscito ad ottenere una barca con una buona altezza in cabina pur senza sformarla. La tuga lunga? "Si certo..." dice l'Arch." l'avrei preferita con una tuga più corta, giusto fino all'albero ma così siamo riusciti a dare una certa altezza alla toilette che eventualmente con l'aiuto di un soffietto è utilizzabile anche da uno spilungone come me!"
Dopo una paio d'ore di analisi spietate (e positive) sul lavoro svolto sono arrivati gli aperitivi e gli stuzzichini...


Alla salute del GranVento! 
Beh.. il GranVento è il nome del progetto.. questa come si chiamerà?
-"Southern Star!"

Allora miglia a miglia di auguri alla Southern Star.

Carlo Alberto sta producendo passo passo una grande quantità di fotografie e rigorose spiegazioni del lavoro svolto. Appena possibile saranno messe a disposizione su un sito.
Noi, dopo l'aperitivo si è continuata la discussione in sala da pranzo e come al solito s'è esagerato.
Non crediate si sia fatto per gola... era in onore del GranVento!

Un particolare ringraziamento alla generosa ospitalità della VERA padrona di casa che ci ha pazientemente sopportato ed amorevolmente accudito.



L.Scarnicchia




Ps.
Secondo scoop.
Durante il pranzo l'Arch.Foschi ha passato a Massimo il progetto di una bella deriva da campeggio nautico di 5,20 m affinchè ne prepari la versione Cad e qualche tavola esecutiva. Una bella barca di quelle che piacciono a noi...
A breve notizie.. state calmi!    e se vi viene la smania di costruire cercate di trattenerVi o sfogatevi con la casa che serve sempre qualcosa. 
Per costruire barche aspettate con pazienza il progetto finale perchè ne vale la pena.