Per calcolare l’area della sezione maestra ma anche delle altre sezioni nonché delle linee d’acqua e di qualsiasi forma geometrica irregolare ci sono 3 modi fondamentali:
- Disegnare la carena al computer con un programma cad specifico per il disegno ed il calcolo.
- Disegnare la sezione (o comunque una figura geometrica irregolare) in scala e misurarla con il planimetro. Il planimetro è uno strumento abbastanza preciso ma di costo notevole. Nel disegno tradizionale di una barca viene usato spesso per i calcoli preliminari.
- Calcolarsela “a mano”.
Dei tre sistemi il primo è il più rapido. Bisogna comunque possedere un computer, un programma specifico e saperlo usare.
Il planimetro, se lo strumento è buono ed è usato bene, dà risposte rapide e abbastanza precise. Il planimetro costa diversi soldi ed è uno strumento delicato, si usa solo per quella funzione ed è un’acquisto conveniente solo se si usa spesso.
Il metodo di calcolarsela “a mano” è di gran lunga il più complicato, può dare risultati sbagliati se usato male ma sfrutta il cervello che di solito è già in dotazione con il resto del corpo e quindi pagato (tanto vale usarlo il più possibile).
Vale pertanto la pena di perdere un pò di tempo per capire come si fa. Una volta capito il metodo si può scegliere di continuare a usarlo o passare al computer.
Cominciamo col dire che il caso che ci si presenta è quello di calcolare una superficie geometrica irregolare. Se la superfice è regolare ad esempio un triangolo allora si fa base x altezza e si divide per due e finisce lì.
Una superficie più complessa implica calcoli più complessi. Bisogna dire però che nel nostro caso ovvero quello di calcolare superfici inerenti la carena di una imbarcazione queste sono simmetriche e tagliate da piani paralleli tra loro (linee d’acqua). Questa simmetria favorisce il calcolo.

I metodi principali di integrazione sono due : quello dei trapezi o di Bezout e quello di Simpson, vediamoli:
Metodo dei Trapezi o di Bezout
Dobbiamo calcolare l’area compresa dalla linea AB. Il metodo consiste nell’approssimare la curva AB con la spezzata ACDEFB e quindi calcolare l’area compresa da AB come la somma dei trapezi 1,2,3,4 e 5.




La forma generica della formula è quindi:


Regola di Simpson
Anche qui si tratta di approssimare la superficie totale per somma di superfici elementari ma a differenza del metodo di Bezont non si prende in esame una linea spezzata per costruire dei trapezi ma una serie di linee curve (parabole).
Le regole di Simpson sono due:
- la prima, detta delle 3 ordinate, si applica a figure suddivise in un numero dispari di ordinate.
- la seconda, detta delle quattro ordinate, si applica quando le ordinate sono un multiplo di 3 più 1 ovvero 4, 7, 10, 13, 16 ecc.
Vediamo la prima regola:




la formula si esprime così:





Ci sono altri metodi più elaborati che non riporto anche perchè non li conosco e non li ho mai usati.
Questi calcoli non sono complicati e hanno il vantaggio di essere rapidi. Se uno si fa il suo bel disegnigno col computer ed un programma adatto allora il programma, finito il disegno, gli dice aree, volumi, distribuzione dei volumi, pesi e magari anche la velocità prevista. Se poi il disegno è fatto bene allora si possono passare i dati direttamente ad una macchina di taglio che provvede a produrre ordinate in CM o acciaio in un attimo. Non è fantascienza ma è come effettivamente si lavora su scala industiale. Per noi semplici autocostruttori, che ci sforziamo di pensare alla nostra barchetta anche quando tutto intorno a noi gira vorticosamente, forse è meglio fare due conti “a mano” che ci apre la mente e ci tiene svegli.
Spero di essere stato chiaro e non aver commesso errori nella spiegazione. Ringrazio in anticipo chi rilevasse errori e/o inesattezze pregandolo di comunicarmelo in modo che possa corregermi.
Bibliografia
– Fondamenti di idronautica di U.F.Costaguta – Hoepli – Milano 1981
– C.so di progettazione As.Pro.Na.Di – Statica dei Galleggianti